NotebookLM come chatbot



Avrai notato che sulla home page del blog ho inserito due nuovi pulsanti. Sono due chatbot creati con NotebookLM. Questa immagine spiega già tutto:



Cliccando su uno dei due pulsanti e accedendo con un tuo account Google potrai dialogare con NotebookLM, o sulla breve guida all'IA o sui contenuti del blog.

➡️  L’idea è semplice: poter interrogare direttamente il blog come se fosse un collega pronto a rispondere.

➡️  La particolarità: i chatbot non sono collegati a internet, non formulano risposte scandagliando fonti reperibili in rete, ma esclusivamente basandosi su quelle che gli ho fornito io, ovvero tutti gli articoli e tutte le pagine contenute nel blog.

➡️  Il particolare che fa la differenza: la loro funzione non è solo quella di rispondere a domande, ma anche di proporre riflessioni e considerazioni per cominciare un dialogo vero e proprio. Ad esempio, se tu scrivessi Sono molto perplesso e inquietato da una regolamentazione precaria sull'utilizzo didattico dell'IA, cominceresti una conversazione nel corso della quale potresti ricevere addirittura tu delle domande; questa possibilità viene determinata dal tipo di istruzioni che vengono fornite al chatbot, il tono più o meno formale, il suo ruolo (che influirà sulla la modalità conversazionale), risposte brevi o estese, il tipo di utenza.

Ora abbandoniamo il blog e prova a pensarla in altri termini e contesti:

🔹 crei un notebook su I promessi sposi
🔹 all'interno carichi tutte le fonti che tu (e solo tu) ritieni utili, anche in altre lingue, testi, pdf, qualche video da Youtube che ritieni esaustivo, qualche link a siti che trattano il contesto storico, qualche tuo scritto o spiegazione
🔹 istruisci il notebook in modo da fornire risposte nel tono e nelle modalità che a tuo avviso più si addicono al contesto classe

In sostanza scegli tu le fonti più appropriate. Hai creato un assistente personale per lo studio de I Promessi Sposi, un tutor instancabile, disponibile 24/7, che risponde alle domande (e stimola con domande) che si basa esclusivamente su materiali che tu hai scelto e preparato.

Ho provato, ho creato un notebook, ho inserito al suo interno un video da Youtube in cui Barbero e Bizzocchi discutono sul testo manzoniano, il testo integrale del romanzo in pdf, e la trama e un'analisi approfondita recuperate da due siti. Poi gli ho fornito queste istruzioni:

Sei uno storyteller molto abile e specializzato in strategie comunicative efficaci per studenti della scuola secondaria di 1° grado. Rispondi alle richieste sempre in modo semplice e coinvolgente. Non fornire mai subito la risposta completa, guida i lettori verso la scoperta mediante il ragionamento, se necessario poni anche tu delle domande pertinenti al contesto che stimolino la curiosità. {codeBox}

Ora ti invito a provare, clicca, entra con la tua mail e testa il chatbot:

⬇️



Interessante, stupefacente o inquietante? 
Personalmente ritengo questo strumento estremamente utile, proprio perché sei solo tu che hai il pieno controllo, sia sulle fonti sia sulla modalità di conversazione.
In più, la possibilità che le fonti possano essere multilingua è sicuramente un valore aggiunto.

E se volessi dialogare in altra lingua? Sì, si può, e a prescindere dalla lingua delle fonti; è sufficiente dargli subito questo comando come primo prompt:

❇️  o in lingua italiana -  D'ora in poi conversiamo in lingua inglese. 
❇️  o direttamente nella lingua che preferisci - I'd like to speak in English, please.

Ecco un esempio:


Questo tipo di chatbot può formulare castronerie? Sì, se le castronerie sono contenute nelle fonti stesse. Appare quindi chiaro come una selezione oculata delle fonti sia un passo - il primo - di fondamentale importanza.

Ora ti sarà chiaro che l'interazione tra utente e un chatbot di questo tipo avviene in un ambiente protetto, privato e allo stesso tempo libero da pressioni emotive. In classi sempre più eterogenee diventa sempre più arduo trovare strategie personalizzate, e uno strumento come NotebookLM - tramite la condivisione - può fornire un assistente instancabile, progettato su misura per potenziare l'apprendimento di ogni singolo studente.

Tu insegnante ti trasformi da erogatore di contenuti in architetto della conoscenza: progetti l'apprendimento (le fonti), stabilisci le regole (le istruzioni) e poi lasci che gli studenti esplorino i contenuti in modo guidato e sicuro.

Ti riassumo i punti chiave con qualche esempio:

❇️  conoscenza controllata: a differenza di una ricerca su Google, le risposte si basano esclusivamente su fonti approvate da te; questo elimina il rischio di informazioni errate, inappropriate o troppo complesse

❇️  apprendimento attivo: trasforma lo studio da un'attività passiva (leggere o ascoltare) a un dialogo attivo; l'alunno viene esortato a porre domande, a riflettere e a creare connessioni

❇️  disponibilità 24/7: l'apprendimento non si ferma al suono della campanella; l'alunno può ripassare o chiarire un dubbio  la sera o nel weekend

❇️ riduzione dell'ansia da prestazione: lo sappiamo, molti alunni non fanno domande in classe per paura di sembrare stupidi; un chatbot è un interlocutore privato e non giudicante, che incoraggia anche i più timidi a chiedere anche le cose più semplici





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