Kirke: no all'IA


Kirke è una piattaforma innovativa che si propone come il primo social network-marketplace europeo dedicato esclusivamente ai creativi e alle community dell'intrattenimento, con un focus particolare su contenuti autentici e privi di interventi generati dall'intelligenza artificiale.

Questa piattaforma offre uno spazio sicuro e su misura per condividere e monetizzare le proprie opere, combinando le funzionalità di un social network con quelle di un marketplace verticale, promuovendo un ecosistema inclusivo e stimolante, ideale per sviluppare progetti indipendenti e sostenere il lavoro autonomo.

Una delle caratteristiche distintive di Kirke è il rifiuto totale dei contenuti generati con l'intelligenza artificiale. In un'epoca in cui l'AI sta permeando vari settori creativi, la scelta di Kirke ha stimolato sul web alcune considerazioni:

🠞 da un lato, questa posizione tutela l'autenticità e l'originalità delle opere, garantendo che ogni contenuto sia frutto del talento umano
🠞 dall'altra esclude le potenzialità offerte dall'AI nel supportare e ampliare le capacità creative degli artisti. 

Questo approccio può essere visto sia come una tutela dell'espressione artistica tradizionale, sia come una resistenza all'inevitabile evoluzione tecnologica nel campo dell'arte. 

L'espressione artistica deriva da una scintilla, da un'idea, dalla nostra capacità d'astrazione, dalla percezione sensoriale e da molto altro (ne parleremo meglio in un prossimo post), per cui a questo punto mi chiedo quale potrebbe essere mai un apporto/supporto di tipo artistico dell'IA, che può sicuramente generare opere innovative ma prive dell'intenzionalità umana e di connessione emotiva.
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Kirke si distingue anche per il suo impegno nel proteggere le opere degli artisti dall'appropriazione da parte dell'intelligenza artificiale, costruendo sistemi sicuri per l'acquisto di commissioni, shop di merchandising dedicati e spazi pubblicitari privati da vendere ai brand. Questo approccio mira a creare un ambiente inclusivo che sostiene le nuove carriere creative, promuovendo il lavoro autonomo e lo sviluppo di progetti indipendenti in un settore in forte espansione.

Ecco un esempio banale: ho fatto scrivere volutamente queste ultime righe da un'IA. Forse te ne sei pure accorto, lo stile di scrittura è differente dal mio. Fin qua poco male. La questione diventa più inquietante quando scopri che sul web, anche su piattaforme molto note, trovi in vendita libri di vario tipo scritti da intelligenze artificiali, ma firmati con nomi, cognomi e persino foto di autori apparentemente reali.
Creare uno pseudonimo, tipo John Doe o Mario Rossi, è un gioco da ragazzi, ma ottenere una foto-ritratto credibile, e soprattutto senza incorrere in violazioni della privacy, sembra più complicato...
In realtà no: basta visitare il sito https://thispersondoesnotexist.com/ e ricaricare la pagina finché non trovi un volto (di persona che non esiste) che ti convince. {alertWarning}

Funzionalità e caratteristiche principali

Attualmente disponibile solo come sito web, Kirke è strutturato con una Home che descrive il progetto, e un'area Artwork dedicata all'esposizione delle opere degli artisti. Questa sezione è divisa in:

🠞 What's hot (i post con più like)

🠞 Chronological (i post in ordine cronologico) 

🠞 Following (i post degli artisti seguiti dall'utente, in ordine cronologico).


Per iscriversi come artista è necessario essere invitati da altri artisti o direttamente dal team di Kirke, mentre chiunque può iscriversi come fan.
Il team, composto da giovani under 30 e a guida femminile, ha l'obiettivo di aiutare gli artisti a guadagnare dal loro talento, proteggendo le loro opere dall'AI e offrendo strumenti per monetizzare in modo sicuro.
In sintesi, Kirke rappresenta un'interessante iniziativa che pone al centro l'autenticità dell'espressione artistica umana, offrendo una piattaforma dedicata ai creativi che desiderano condividere e monetizzare le proprie opere senza ricorrere all'IA. 

Ti consiglio di dargli un'occhiata.

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